21 ottobre 2010

la bella scrittura

Insomma pare che siano più intelligenti i bambini che imparano la scrittura in corsivo di quelli che imparano con la tastiera.

18 settembre 2010

ma noi no, noi non siamo razzisti

Allora, il Comune di Pisa avvia il servizio Scuolabus (e per la verità anche il servizio mensa) solo dopo che la scuola è iniziata da 7 o 14 giorni. Questa ormai è una prassi consolidata e nessuno si stupisce. Pertanto i bambini dei campi Rom, che spesso non hanno altro modo di venire a scuola, iniziano le lezioni con diversi giorni di ritardo.
Ma ecco che le istituzioni corrono in soccorso:
Si precisa che  gli alunni,  iniziando le lezioni in ritardo hanno effettuato un’ assenza superiore a 5gg. e pertanto, come comunicato a tutti i genitori tramite comunicato n.14 pubblicato sul nostro sito , il primo giorno di scuola, dovranno presentare un certificato medico; in mancanza di tale certificato gli alunni non saranno ammessi alle lezioni.
Et voilà l'integration a la Sarkozy



16 settembre 2010

si comincia bene

Primo giorno di scuola delle medie, Isituto V. Galilei di Pisa, mia figlia racconta:
"allora ci hanno riuniti tutti e poi la preside ha fatto il suo discorso di benvenuto, poi ha parlato la vicepreside e ci ha dato il suo benvenuto, poi la preside ha dato la parola a un'altro insegnante, che ci ha dato il benvenuto, dopo la preside ha dato la parola al comandante dei Vigili Urbani e ci ha dato il benvenuto pure lui, infine la preside ha dato la parola ad una suora, della parrocchia lì vicino e anche lei ci ha fatto il suo discorso"
Il discorso ? la suora ? della parrocchia lì vicino ?
ma che c'entra ? e poi mi chiedo: gli insegnanti della scuola non hanno avuto nulla da obiettare su questo ? e gli studenti di altre religioni cosa devono pensare ?

15 settembre 2010

Ma perchè non lo facesti ?

Se fossi ministro all'Istruzione oggi ?
Chiederei pieni poteri economici e poi sospenderei i diritti sindacali per cinque anni
Queste e altre cose "sagge" nell'intervista di De Mauro su Il Manifesto

13 settembre 2010

09 settembre 2010

come studiare bene

1) alternare le stanze dove si studia migliora la memorizzazione. 
2) Un ambiente vario e ricco di stimoli aiuta la memorizzazione: «Pensiamo che, quando il contesto esterno è vario, le informazioni sono più ricche di dettagli, e questo riduce la possibilità di dimenticare», perchè si associano le informazioni agli stimoli esterni.
3) variare con frequenza le materie che si stanno studiando: aiuta a combattere le noia e stimola maggiormente il cervello.
4) Molte ricerche hanno dimostrato che brevi sessioni separate di studio aiutano a imparare meglio e a prolungare il ricordo di quanto si è appreso.
5) Test e verifiche sono parte del percorso di apprendimento ed aiutano a memorizzare meglio.
il post

vecchi e nuovi prof

«Se appena puoi cavartela col solo stipendio, segui il mio paterno consiglio: fa´ poche ore di lezione e in quelle che ti rimangono libere, studia, leggi, scrivi, passeggia, vivi la vita di tutti gli altri uomini e fuggi lontano dalla scuola quanto più è possibile». 
Provenzal, Manuale del perfetto professore (1921)
Starnone su Repubblica

08 settembre 2010

vaffangoogle

Una versione moderna ed anche un po' più elegante del vecchio ed offensivo "Ignorante" che dalle mie parti è anche sinonimo di cattivo, perfido o malevolo... potrebbe essere il più raffinato "ma vai su google" o anche "ma ci vai su google" o il più gergale "vaffangoogle", che accorpa in se l'offesa: sei ignorante, non sai nulla e l'esortazione a porre rimedio a tale ignoranza: trova le informazioni di cui hai bisogno laddove esse stanno.
*Grazie alla Fiora per l'ispirazione

18 giugno 2010

nuove leve

Qualche giorno fa ho partecipato come membro della commissione valutazione alla prova selettiva dei neo-immessi in ruolo. Tre candidati che hanno parlato della loro esperienza nel primo anno di ruolo come insegnanti, il cosiddetto "anno di prova". La più grande di loro aveva 61 anni (sessantuno).
Ora, al di la' della eccellente preparazione della candidata, su cui davvero non ho niente da dire, se non buone cose, mi chiedo: Che futuro può avere un paese che per la formazione dei giovani di oggi si affida agli anziani ? che mondo è mai questo dove vale di più l'anzianità di servizio che non i titoli e la formazione ? quanti laureati trentenni meriterebbero quel posto ?

08 giugno 2010

potenza della televisione

"Maestro ieri a Chi l'ha Visto hanno rapito un bambino appena nato, ma poi lo hanno ritrovato e quello che l'aveva rapito l'hanno ammazzato"
Antonio 6 anni

07 giugno 2010

DIECI MITI DELLA SCUOLA

Era da un po' che da sinistra non venivano proposte, idee concrete, ma anche autocritiche sulla scuola di oggi. Quelle di Campione sono da segnare come le basi per un futuro post-Gelmini speriamo non troppo lontano, sempre che non le lasciamo nelle mani del Fioroni di turno.

23 febbraio 2010

NUOTO FUORI DALLA CARTELLA

Pare che il Comune di Pisa non intenda finanziare il progetto "Nuoto in Cartella" a cui avevamo aderito ad inizio anno e che avremmo dovuto iniziare a metà aprile.
Peccato

18 gennaio 2010

lughi comuni, conflitti anche

La maestra di religione nella classe di mia figlia, una quinta elementare, pochi giorni fa:
"... del resto lo sapete bambini che le donne che lavorano non possono avere figli" di fronte agli sguardi attoniti della classe, una bambina dice:
"ma, veramente mia madre lavora e anche mio padre..."
sicchè la maestra ribatte:
"be' ma per te è diverso... i tuoi genitori sono separati".
Non chiedetemi perchè mia figlia faccia religione: essendo l'unica della sua classe a passare due ore da sola, ci chiese di ritirare l'esonero.
La vera domanda è: che c'entra che la formazione dei prof di religione la faccia il vescovo? sarebbe come se la formazione dei prof di tecnologia e informatica la facesse la Microsoft.
Ah già, in questo paese gli interessi non confliggono.