Allora, il Comune di Pisa avvia il servizio Scuolabus (e per la verità anche il servizio mensa) solo dopo che la scuola è iniziata da 7 o 14 giorni. Questa ormai è una prassi consolidata e nessuno si stupisce. Pertanto i bambini dei campi Rom, che spesso non hanno altro modo di venire a scuola, iniziano le lezioni con diversi giorni di ritardo.
Ma ecco che le istituzioni corrono in soccorso:
Si precisa che gli alunni, iniziando le lezioni in ritardo hanno effettuato un’ assenza superiore a 5gg. e pertanto, come comunicato a tutti i genitori tramite comunicato n.14 pubblicato sul nostro sito , il primo giorno di scuola, dovranno presentare un certificato medico; in mancanza di tale certificato gli alunni non saranno ammessi alle lezioni.
Et voilà l'integration a la Sarkozy
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