18 settembre 2010

ma noi no, noi non siamo razzisti

Allora, il Comune di Pisa avvia il servizio Scuolabus (e per la verità anche il servizio mensa) solo dopo che la scuola è iniziata da 7 o 14 giorni. Questa ormai è una prassi consolidata e nessuno si stupisce. Pertanto i bambini dei campi Rom, che spesso non hanno altro modo di venire a scuola, iniziano le lezioni con diversi giorni di ritardo.
Ma ecco che le istituzioni corrono in soccorso:
Si precisa che  gli alunni,  iniziando le lezioni in ritardo hanno effettuato un’ assenza superiore a 5gg. e pertanto, come comunicato a tutti i genitori tramite comunicato n.14 pubblicato sul nostro sito , il primo giorno di scuola, dovranno presentare un certificato medico; in mancanza di tale certificato gli alunni non saranno ammessi alle lezioni.
Et voilà l'integration a la Sarkozy



16 settembre 2010

si comincia bene

Primo giorno di scuola delle medie, Isituto V. Galilei di Pisa, mia figlia racconta:
"allora ci hanno riuniti tutti e poi la preside ha fatto il suo discorso di benvenuto, poi ha parlato la vicepreside e ci ha dato il suo benvenuto, poi la preside ha dato la parola a un'altro insegnante, che ci ha dato il benvenuto, dopo la preside ha dato la parola al comandante dei Vigili Urbani e ci ha dato il benvenuto pure lui, infine la preside ha dato la parola ad una suora, della parrocchia lì vicino e anche lei ci ha fatto il suo discorso"
Il discorso ? la suora ? della parrocchia lì vicino ?
ma che c'entra ? e poi mi chiedo: gli insegnanti della scuola non hanno avuto nulla da obiettare su questo ? e gli studenti di altre religioni cosa devono pensare ?

15 settembre 2010

Ma perchè non lo facesti ?

Se fossi ministro all'Istruzione oggi ?
Chiederei pieni poteri economici e poi sospenderei i diritti sindacali per cinque anni
Queste e altre cose "sagge" nell'intervista di De Mauro su Il Manifesto

13 settembre 2010

09 settembre 2010

come studiare bene

1) alternare le stanze dove si studia migliora la memorizzazione. 
2) Un ambiente vario e ricco di stimoli aiuta la memorizzazione: «Pensiamo che, quando il contesto esterno è vario, le informazioni sono più ricche di dettagli, e questo riduce la possibilità di dimenticare», perchè si associano le informazioni agli stimoli esterni.
3) variare con frequenza le materie che si stanno studiando: aiuta a combattere le noia e stimola maggiormente il cervello.
4) Molte ricerche hanno dimostrato che brevi sessioni separate di studio aiutano a imparare meglio e a prolungare il ricordo di quanto si è appreso.
5) Test e verifiche sono parte del percorso di apprendimento ed aiutano a memorizzare meglio.
il post

vecchi e nuovi prof

«Se appena puoi cavartela col solo stipendio, segui il mio paterno consiglio: fa´ poche ore di lezione e in quelle che ti rimangono libere, studia, leggi, scrivi, passeggia, vivi la vita di tutti gli altri uomini e fuggi lontano dalla scuola quanto più è possibile». 
Provenzal, Manuale del perfetto professore (1921)
Starnone su Repubblica

08 settembre 2010

vaffangoogle

Una versione moderna ed anche un po' più elegante del vecchio ed offensivo "Ignorante" che dalle mie parti è anche sinonimo di cattivo, perfido o malevolo... potrebbe essere il più raffinato "ma vai su google" o anche "ma ci vai su google" o il più gergale "vaffangoogle", che accorpa in se l'offesa: sei ignorante, non sai nulla e l'esortazione a porre rimedio a tale ignoranza: trova le informazioni di cui hai bisogno laddove esse stanno.
*Grazie alla Fiora per l'ispirazione